La Callas è considerata la cantante lirica più grande del secolo scorso. Il colore, l'estensione e la vibrazione della sua voce ma anche l'intensità delle sue interpretazioni hanno conquistato le platee di tutto il mondo e hanno segnato la scena lirica del 900. Oltre ad avere una voce unica, la Callas ha reso incisivi e credibili i personaggi che ha interpretato con un'energia drammatica che le veniva da una vita passionale e tormentata.
«Era quasi una persona immortale incarnata nell’arte lirica, è stata per il canto quello che Toscanini è stato per la direzione d’orchestra».
A queste parole del maestro Riccardo Muti si aggiunga che la lirica, grazie a lei, tornò a essere (forse per l’ultima volta) arte popolare, business, colonna sonora delle nostre vite. Merito del suo talento da "soprano drammatico d’agilità", definizione ottocentesca riesumata per il suo timbro unico. Dotata di "tre voci", si disse, per la sua eccezionale estensione vocale.
Ma oltre che per la tecnica superlativa, la Callas è ricordata per la maestria, mai vista fino ad allora su un palcoscenico, nel fondere canto e recitazione.
Ringraziamo il Dott Paolo di Felice per averci fatto conoscere la sua voce straordinaria.