La conviviale è stata impegnativa, ma ne è valsa la pena.
Ci siamo ritrovati presso l’Istituto Loverciano per mostrare il progetto in cui ci siamo impegnati per questo anno rotariano, ed è stato consegnato al Governatore il progetto illuminazione soffitto comprensivo dei dati tecnici.
Dopo le riunioni di rito, durante le quali ci siamo scambiati opinioni su molti argomenti e sul progettoRokj in particolare, ci siamo spostati nel salone principale per l’aperitivo e infine nella sala preposta per il pranzo.
Quando il Governatore Roland Wunderli ha iniziato la sua presentazione, ci ha ricordato i suoi ruoli all’interno del Distretto e ci ha ricordato che il suo motto «dare un segno» permette di spaziare sia nel campo privato che in quello professionale: l’importante è essere orgogliosi di passare più messaggi rotariani possibili.
Il suo progetto distrettuale è il Rokj, un’iniziativa che offre aiuti a giovani economicamente e socialmente svantaggiati.
L'organizzazione ha preso piede nel 2008 nel Canton Turgoviaenegli anni un importante numero di club in Svizzera Tedesca hanno creato 9 ‘regioni’ ROKJ.Tra Novembre 2008 e Dicembre 2016, le regioni ROKJ hanno dato un sostegno a 4`075 giovani e corrisposto 2`496`550 CHF di aiuti efficaci e non burocratici che hanno permesso a tanti giovani,di trovare un ambiente favorevole alla loro integrazione nella società e tra i propri coetanei.
Tra i progetti internazionali resta principale la Polio Plus (che procede lentamente verso il principio EREY 100 «EveryRotarianEveryYear100 dollars») e il Mine Ex.
Il Presidente Giancarlo Marzullo ha infine donato al Governatore il libro che parla del «nostro» Giardino Sensoriale e una giacca «Rotary» che stiamo producendo sotto regolare licenza, i cui incassi aiuteranno il club per il progetto attuale e speriamo anche per i futuri.
Dopo pranzo ci siamo recati al Parco delle gole della Breggia, dove abbiamo visitato la piantagione di Sorbi (progetto distrettuale del Governatore 2017-18), e abbiamo approfittato dell’ooccasione per visitare anche la nuova corte del "Mulino del Ghitello" realizzata dal nostro socio l’arch. Enrico Sassi.