Conviviale del 19 luglio 2018

Visita atelier Gabriela Spector, Mendrisio

Cena presso Cantina Cadenazzi, Corteglia

Siamo stati ospitati dalla scultrice e artista Gabriela Spector presso la sua esposizione in Via alla Torre a Mendrisio.

Di origini argentine, si trasferisce dapprima in Italia dove perfeziona la propria tecnica scultorea in bronzo e più tardi in marmo. Dal 1994 vive in Ticino.

Artista dalla prevalente vocazione figurativa, sviluppa la propria attività in due filoni di ricerca distinti: uno scultoreo fatto di gessi, marmi e bronzi e l’altro pittorico fatto di carte geografiche che Gabriela Spector trasforma, pitturandole, per dare vita a opere nelle quali il mondo diventa sfondo e tela su cui raccontare le vicende umane. 

Particolarmente profondo e personale appare il suo progetto “Voglia di pancia”, espresso con calchi di corpi di donne in gravidanza a rappresentare il desiderio della maternità. La sua espressione scultorea minimalista riprende volutamente il principio del “mostrare il più con il meno”.

Nella suggestiva corte ci è stato in seguito servito un aperitivo organizzato dalla Cantina Cadenazzi che ha proposto un assaggio di due vini bianchi di propria produzione e dei piatti di affettato misto ticinese squisiti così come un assaggio dei tipici formaggi locali, tra i quali il famoso zincarlin.

Il Signor Alessandro Torriani ci ha poi permesso di visitare la splendida chiesetta di San Sisinio sorta sui resti dell’antico castello e ci ha raccontato alcuni aneddoti della storia della famiglia Torriani.

La convivile è proseguita, per la parte gastronomica, presso la Cantina Cadenazzi a Corteglia dove abbiamo potuto assaggiare 4 diversi vini rossi locali e gustare un’ottima grigliata accompagnata da tanto buon umore.

Un aforisma del drammaturgo greco Eschilo potrebbe così riassumere il perfetto connubio della serata: “Il bronzo è lo specchio del volto, il vino quello della mente”.