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bollettino N 22 giovedì 17 gennaio 2019

18 gennaio 2019

Alessandro Alunni Bravi, Manager di Formula 1 già assistente di Nicolas Todt, Felipe Massa, Jules Bianchi, è stato Team Principal per il team F2 italiano Trident Racing, che debuttò con successo nel 2006.

Attuale Manager di Stoffel Vandoorne e stretto collaboratore della Sauber, questa sera ci ha accompagnati nel mondo della Formula 1, in particolare del Team Svizzero della Sauber. 

La Formula 1 spiegata dagli addetti ai lavori è un mondo a parte, dove ogni anni decine di  milioni di dollari vengono impiegati in investimenti e dove molti accordi sono rescissi ancor prima che nascano: la scuderia elvetica Sauber nel corso del 2017 aveva annunciato che dal 2018 avrebbe adottato i propulsori della Honda in luogo dei Ferrari. Tuttavia Sauber e Honda non hanno trovato l'accordo definitivo per la fornitura, pertanto la Sauber ha continuato a utilizzare i motori della Ferrari, con la differenza che ha potuto fare affidamento all'ultima evoluzione e non ai motori dell'anno precedente, come è accaduto l’anno prima.

A novembre 2017 si è poi stabilita una collaborazione tra Sauber e Alfa Romeo: la casa italiana diventa così sponsor principale della scuderia elvetica, anche se non fornirà motori alla scuderia.

Come scritto sopra, i costi legati alle automobili di F1 hanno del fantascientifico: realizzare un prototipo di musetto fino a poco tempo fa costava circa 600mila dollari e richiedeva da 8 a 12 settimane. Oggi grazie agli stampi in 3D i costi si aggirano sui 300mila dollari e la tempistica (da disegno a musetto prodotto) va da 3 a 7 giorni.

E’ stato domandato ad Alunni Bravi il motivo per cui si è persa la spettacolarizzazione che negli anni scorsi vivacizzava il campionato, e il motivo principale riguarda il regolamento: la quantità di unità motrici utilizzabili nel corso dell’ultima stagione, nonostante proteste in merito all'applicazione della regola, è sceso a tre per il motore a combustione interna (ICE), il propulsore termico (MGU-H) ed i turbocompressori mentre a due per il propulsore cinetico (MGU-K), batterie ed elettronica di controllo. 

Inoltre, al fine di tutelare le scuderie clienti, la FIA ha imposto per via preventiva ai costruttori che tutte le unità motrici vendute alle altre squadre fossero identiche nella costruzione e nei settaggi a quelle proprietarie così da garantire le stesse prestazioni.

Oltre all’averci aperto un mondo dal punto di vista tecnico e finanziario, Alessandro Alunni Bravi ci ha parlato molto dell’aspetto umano che lo lega da anni a molti piloti, raccontandoci aneddoti e momenti vissuti insieme a loro, molto emozionanti.

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